sabato 12 aprile 2014

Quarta di copertina di


 Archetipi, la danza della vita 

 Il libro propone un percorso laboratoriale su segni, simboli e glifi da riportare alla memoria e da attivare per recuperare la capacità di creare la nostra realtà in modo corrispondente alle nostre più alte aspettative.  E inoltre, un Progetto finalizzato al recupero e ripristino della tradizione culturale della Magna Grecia in cui si sono distinti “Ricercatori del Pensiero” nelle figure di filosofi del tempo quali Pitagora, Parmenide, Melisso.

 Nell’antichità gli Archetipi erano conosciuti ed usati, su di essi furono costruiti i primi linguaggi ed alfabeti. Socrate e Platone li definiscono i mattoni dell’universo, erano in grado di usarli ottenendo così una comprensione profonda dei fatti della vita.

 Il mondo degli Archetipi è presente in ciascuno di noi, nel nostro inconscio, nella natura che ci circonda, tra le pieghe della nostra cultura, nel nostro stesso pensare ed agire, esso si esprime attraverso l’immenso patrimonio di simboli ed immagini che ogni giorno incontriamo dentro e fuori di noi.

 Conoscere tale patrimonio significa sperimentare sempre più la forza che i segni conducono e imparare ad orientarla per realizzare i nostri progetti e sogni.






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